Occupazione e lavoro dignitoso

La disoccupazione nel mondo ha raggiunto livelli senza precedenti ed è proprio per questo che è diventato prioritario porre l’occupazione al centro delle politiche economiche e sociali. Il livello di povertà nel mondo, anche tra coloro che hanno un lavoro, mostra l’urgenza di creare più posti di lavoro dignitosi e produttivi. Gli scarsi risultati conseguiti nella creazione di condizioni di lavoro dignitose a livello mondiale dimostrano quanto sia necessario un maggiore coordinamento internazionale delle politiche macroeconomiche ed una forte concertazione nazionale sulle politiche attive del mercato del lavoro.


La possibilità di un lavoro produttivo e scelto liberamente è al centro del mandato dell’ILO, che si impegna anche a favore della piena occupazione e individua le politiche più adatte alla creazione di posti di lavoro dignitosi e che procurino un giusto reddito - tali politiche sono definite nell’Agenda globale per l’occupazione elaborata dai costituenti tripartiti dell’Organizzazione. L’ILO inoltre si occupa di condurre ricerca nel settore e partecipa alle discussioni sulle strategie dell’occupazione a livello internazionale.


L’ILO volge particolare attenzione al numero ingente di giovani donne e uomini disoccupati — nel mondo circa la metà dei disoccupati sono giovani — e assiste loro ed i loro governi tramite consulenze sulle politiche da adottare, formazione pratica ed iniziative a favore dell’occupazione.


L’ILO ha fra i primi analizzato e preso provvedimenti sul fenomeno dell’economia informale, ovvero i posti di lavoro che sfuggono al controllo della legge. In molti paesi in via di sviluppo oltre la metà della forza lavoro che non appartiene al settore agricolo è impegnata nell’economia informale. In quei paesi inoltre la maggioranza delle donne lavora informalmente, spesso come venditrici ambulanti. Per lo più il lavoro informale è svolto in condizioni molto precarie, è poco produttivo, mal remunerato e non offre alcuna sicurezza. Aiutare imprenditori e lavoratori per uscire dall’economia informale presuppone delle strategie articolate per elevare il livello di competenza e produttività delle persone, migliorare le leggi e la loro applicazione, e favorire lo sviluppo di istituzioni di assistenza.


Due pubblicazioni periodiche dell’ILO — il Rapporto mondiale sull’occupazione (World employment report) e gli Indicatori chiave del mercato del lavoro (Key indicators of the labour market) — analizzano le tendenze del mercato del lavoro mondiale e forniscono un’ampia documentazione statistica.


L’ILO offre supporto tecnico e consulenza in aree che vanno dalla formazione professionale alla microfinanza e allo sviluppo di piccole imprese. L’ILO ha inoltre sostenuto molti paesi nel passaggio da un’economia pianificata ad un’economia di mercato, in particolare con consulenze sulle politiche dell’occupazione, del mercato del lavoro e sulla valorizzazione delle risorse umane. L’Organizzazione inoltre promuove nei paesi in via di sviluppo investimenti che richiedono grande utilizzo di manodopera.
 

Orientamento professionale

Capacità e conoscenza rappresentano il motore della crescita economica e dello sviluppo sociale. L’ILO promuove il miglioramento delle politiche e dei programmi di formazione professionale con un’attenzione particolare per le strategie che favoriscono l’integrazione dei gruppi più svantaggiati nel mercato del lavoro. Tutto ciò è fondamentale per aiutare uomini e donne a valorizzare il proprio potenziale produttivo ed incrementare opportunità di guadagno, oltre a favorire la mobilità nel mercato del lavoro e possibilità di carriera. L’ILO collabora anche con le imprese al fine di dimostrare che i loro investimenti nelle risorse umane hanno un tornaconto in termini di produttività e di competitività in un’economia sempre più globalizzata.