Giornata Internazionale della gioventù 2017

Costruire la pace attraverso il lavoro dignitoso per i giovani

Dichiarazione di Guy Ryder, Direttore generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), in occasione della Giornata Internazionale della gioventù 2017.

Dichiarazione | 12 agosto 2017
Oggi celebriamo il ruolo che i giovani svolgono nella costruzione della pace. La garanzia e le opportunità di lavoro dignitoso per i giovani possono contribuire in modo significativo alla prevenzione dei conflitti, alla ricostruzione e alla resilienza in contesti di fragilità.

Circa due miliardi di persone vivono in paesi colpiti da conflitti, violenza e situazioni di fragilità. Più di un terzo di esse sono giovani di età compresa tra 15 e 24 anni. Le giovani donne e i giovani uomini che vivono in questi contesti sono particolarmente a rischio di abbandono della scuola e dei percorsi formativi e di allontanamento dal mercato del lavoro. Se lasciati senza possibilità di sostentamento, alcuni di essi ─ generalmente i più emarginati e svantaggiati ─ sono coinvolti in conflitti armati. In questi casi, si rischia di compromettere il presente e il futuro dei giovani e la resilienza e la capacità di intere comunità di poter costruire un futuro migliore.

I giovani sono parte della soluzione: quando le giovani donne e i giovani uomini vengono ascoltati, sostenuti e considerati, diventano parte attiva del processo di costruzione della pace e attori del recupero e della resilienza.

L’attenzione della comunità internazionale al ruolo dei giovani nella costruzione della pace non potrebbe giungere in un momento più opportuno. Due mesi fa la Conferenza Internazionale del Lavoro dell’ILO ha adottato una nuova Raccomandazione n. 205 (2017) sull’occupazione e il lavoro dignitoso per la pace e la resilienza. Questa Raccomandazione fornisce delle linee guida sulla promozione del lavoro dignitoso per i giovani come risposta alle crisi derivanti da conflitti e disastri. Particolare attenzione viene riservata alla protezione, all’istruzione e alla formazione dei bambini e dei giovani che vivono in situazioni di conflitto e al valore del dialogo sociale. La Raccomandazione può diventare uno strumento efficacie per assicurare una pace duratura.

Questa Raccomandazione è un’opportunità senza precedenti che può intensificare la nostra azione e beneficiare del contributo dei giovani al mantenimento della pace. Attuando le indicazioni fornite dalla Raccomandazione 205 e dalla Risoluzione 2250 (2015) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e attraverso l’Iniziativa Globale sul Lavoro Dignitoso per i Giovani e i suo partenariato multilaterale, possiamo realizzare gli Obiettivi dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Due principi fondamentali possono guidare la nostra azione a supporto del contributo dei giovani alla costruzione della pace. È necessario saper ascoltare i giovani, rispettare i loro diritti e la loro creatività, come indicato nella risoluzione dell’ILO La crisi dell’occupazione giovanile: è il momento di agire del 2012. È anche fondamentale investire nello sviluppo delle competenze dei giovani e garantire l’accesso al lavoro dignitoso.

Lanciata in occasione di questa Giornata, la pubblicazione dell’ILO intitolata Rising to the youth employment challenge: New evidence on key policy issues analizza degli approcci innovativi per la promozione del lavoro dignitoso dei giovani. Questa pubblicazione contiene tre messaggi chiave:
  • Per essere efficaci, le politiche sull’occupazione giovanile devono essere basate su una strategia integrata che rifletta l’interazione e l’interdipendenza delle politiche e dei programmi;
  • Se ben elaborati, i sussidi per l’occupazione giovanile possono migliorare le competenze, offrire un’esperienza di lavoro e migliorare le prospettive di occupazione a lungo termine;
  • I programmi sulla promozione dell’autoimpiego, che abbiano come presupposto la formalizzazione dei lavoratori e delle imprese, possono rappresentare una valida alternativa per il lavoro dignitoso dei giovani.
Oggi celebriamo il contributo delle giovani donne e dei giovani uomini alla costruzione della pace. La loro dedizione e il loro coraggio dovrebbero andare di pari passo con il nostro impegno per il miglioramento dell’azione per il lavoro dignitoso per i giovani.

I giovani di diverse parti del mondo hanno espresso la loro visione sul futuro con un lavoro dignitoso. Un giovane attivista che lavora presso il campo profughi di Zaatari alla periferia di Amman in Giordania ha dichiarato: «Gli adolescenti e giovani che hanno una prospettiva dedicano la loro vita alla sua realizzazione».

È ormai noto quello che funziona per migliorare le opportunità di lavoro dignitoso per i giovani. È giunto il momento di far sì che questo accada!