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1,2-DICLOROETANOICSC: 0250 (Aprile 2013)
Etilene dicloruro
1,2-Etilene dicloruro
Etano dicloruro
CAS #: 107-06-2
UN #: 1184
EC Number: 203-458-1

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Altamente infiammabile. Emana fumi (o gas) irritanti o tossici nella fiamma.  Miscele di vapore/aria sono esplosive. Il riscaldamento può provocare innalzamento della pressione con rischio di scoppio.  Evitare fiamme libere, scintille e non fumare.  Sistema chiuso, ventilazione, apparecchi elettrici e di illuminazione a prova di esplosione. Prevenire la formazione di cariche elettrostatiche (ad es. mediante messa a terra). NON usare aria compressa per riempire, scaricare o maneggiare.  Usare getto d'acqua, schiuma, polvere, biossido di carbonio.  In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua. 

 EVITARE OGNI CONTATTO! IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO! 
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Mal di gola. Nausea. Vomito. Tosse. Mal di testa. Vertigine. Sonnolenza. Perdita di conoscenza.  Utilizzare ventilazione, aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la somministrazione di ossigeno. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Richiedere assistenza medica immediata. 
Cute PUO'ESSERE ASSORBITO! Arrossamento.  Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 
Occhi Arrossamento. Dolore.  Indossare occhiali protettivi a mascherina, visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.  Prima sciaquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile), quindi sottoporre all'attenzione del medico. 
Ingestione Vedi Inalazione.  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. Non indurre il vomito. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Evacuare la zona pericolosa. Consultare un esperto! Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Ventilazione. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. Non smaltire in fognatura. Raccogliere il più presto possibile il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori chiusi. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

flam;flameskull;toxiccancer;health haz
PERICOLO
Liquido e vapori altamente infiammabili
Nocivo se ingerito
Può essere nocivo per contatto con la pelle
Tossico se si inala
Provoca irritazione cutanea e oculare
Sospettato di provocare il cancro
Provoca danni ai polmoni, al fegato e ai reni
Può provocare sonnolenza o vertigini
Può provocare danni al fegato e ai reni in caso di esposizione prolungata o ripetuta
Nocivo per gli organismi acquatici 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 3; UN Rischi supplementari: 6.1; UN Gruppo di imballaggio:II 

STOCCAGGIO
A prova di fuoco. Separato da alimenti e mangimi e materiali non compatibili. Vedi Pericoli Chimici. Freddo. Secco. Ben chiuso. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. 
IMBALLAGGIO
Imballaggio infrangibile.
Collocare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi.
Non trasportare con alimenti e mangimi. 
1,2-DICLOROETANO ICSC: 0250
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO INCOLORE VISCOSO CON ODORE CARATTERISTICO. DIVENTA SCURO PER ESPOSIZIONE A ARIA, UMIDITA' E LUCE. 

Pericoli da agenti fisici
Il vapore è più pesante dell'aria e può spostarsi raso terra; è possibile un incendio a distanza. Le cariche elettrostatiche possono essere generate dal flusso, dall'agitazione, etc. 

Rischio chimico
Si decompone per riscaldamento e per combustione. Questo produce fumi tossici e corrosivi inclusi l'acido cloridrico (vedi ICSC 0163) e il fosgene (vedi ICSC 0007). Reagisce con i metalli alcalini, i metalli in polvere, l'ammoniaca, le basi e i forti ossidanti. Questo genera rischio di incendio e di esplosione. Attacca molti metalli in presenza di acqua. 

Formula: ClCH2CH2Cl / C2H4Cl2
Massa molecolare: 98.96
Punto di ebollizione: 83.5°C
Punto di fusione: -35.7°C
Densità relativa (acqua = 1): 1.2
Solubilità in acqua, g/100ml: 0.87
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 8.7
Densità relativa del vapore (aria = 1): 3.42
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.2
Flash point: 13°C c.c.
Temperatura di autoaccensione: 440°C
Limiti di eplosività, vol% in aria: 4.2-16
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.48  


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi vapori, attraverso la cute e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
Il vapore è irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. L'inalazione può provocare edema polmonare. Vedi Note. La sostanza può provocare effetti sui reni e sul fegato. Ciò può provocare ridotta funzionalità danno epatico danni renali. L'esposizione ad alte concentrazioni potrebbe provocare attenuazione della vigilanza e morte. Gli effetti possono essere ritardati. 

Rischi per inalazione
Può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa in aria per evaporazione della sostanza a 20°C. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Contatti cutanei ripetuti o prolungati possono provocare dermatiti. La sostanza può avere efftti sul fegato e sui reni, causando ridotta funzionalità. Questa sostanza è un possibile cancerogeno per l'uomo. 


Limiti di esposizione occupazionale
TLV: 10 ppm as TWA; A4 (not classifiable as a human carcinogen).
MAK: skin absorption (H); carcinogen category: 2.
EU-OEL: 8.2 mg/m3, 2 ppm as TWA; (skin) 

AMBIENTE
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici. 

NOTE
A seconda del grado di esposizione, sono consigliati esami clinici periodici.
I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono quindi essenziali riposo e osservazione medica. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
  Classificazione CE
Simbolo: F, T; R: 45-11-22-36/37/38; S: 53-45; Nota: E 

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