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CUMENEICSC: 0170 (Aprile 2014)
(1-Metiletil)benzene
2-Fenilpropano
Isopropilbenzene
CAS #: 98-82-8
UN #: 1918
EC Number: 202-704-5

  RISCHI ACUTI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO ed ESPLOSIONE Infiammabile.  Al di sopra di 31°C possono formarsi miscele esplosive di vapore/aria.  Evitare fiamme libere, scintille e non fumare.  Sopra 31°C usare un sistema chiuso, ventilazione e apparecchi elettrici a prova di esplosione. Prevenire la formazione di cariche elettrostatiche (ad es. mediante messa a terra).  Usare polvere, AFFF, schiuma, biossido di carbonio.  In caso di incendio mantenere i contenitori, etc. freddi spruzzando con acqua. 

 EVITARE OGNI CONTATTO!  
  SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO
Inalazione Vertigine. Mancanza di coordinazione. Sonnolenza. Mal di testa.  Utilizzare ventilazione, aspirazione localizzata o dispositivi di protezione delle vie respiratorie.  Aria fresca, riposo. Richiedere assistenza medica. 
Cute Cute secca.  Guanti protettivi. Vestiario protettivo.  Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. 
Occhi Arrossamento.  Indossare Occhiali di sicurezza.  Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile). 
Ingestione Vedi Inalazione. Pericolo di aspirazione!  Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.  Risciacquare la bocca. Non indurre il vomito. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico. 

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA
Protezione personale: tuta per la protezione da agenti chimici e respiratore con filtro per gas e vapori organici idoneo alla concentrazione atmosferica della sostanza. Raccogliere il più presto possibile il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori chiusi. Assorbire il liquido restante con sabbia or assorbente inerte. Poi immagazzinare e smaltire secondo le normative locali. Non permettere la contaminazione dell'ambiente da parte del prodotto chimico. 

Conformemente ai criteri ONU GHS

flam;flamecancer;health hazexcl mark;warnenviro;aqua
PERICOLO
Liquido e vapori infiammabili
Nocivo se ingerito
Sospettato di provocare il cancro
Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie
Molto tossico per gli organismi acquatici 

Trasporto
Classificazione ONU
UN Classe di rischio: 3; UN Gruppo di imballaggio:III 

STOCCAGGIO
A prova di fuoco. Separato da forti ossidanti e acidi. Freddo. Conservare al buio. Immagazzinare solo se stabilizzato. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne. Provvedere al contenimento dei reflui prodotti da spegnimento di un incendio. 
IMBALLAGGIO
Inquinante per l'ambiente marino. 
CUMENE ICSC: 0170
INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE

Stato fisico; Aspetto
LIQUIDO INCOLORE CON ODORE CARATTERISTICO. 

Pericoli da agenti fisici
Le cariche elettrostatiche possono essere generate dal flusso, dall'agitazione, etc. 

Rischio chimico
Reagisce violentemente con gli acidi e i forti ossidanti. Questo genera rischio di incendio e di esplosione. La sostanza può formare perossidi explosivi. 

Formula: C9H12 / C6H5CH(CH3)2
Massa molecolare: 120.2
Punto di ebollizione: 152°C
Punto di fusione: -96°C
Densità relativa (acqua = 1): 0.90
Solubilità in acqua, g/l a 20°C: 0.2 (veramente scarsa)
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 427
Densità relativa del vapore (aria = 1): 4.2
Densità relativa della miscela vapore/aria a 20°C (air = 1): 1.01
Flash point: 31°C c.c.
Temperatura di autoaccensione: 420°C
Limiti di eplosività, vol% in aria: 0.9-6.5
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.66
Viscosità: 0.85 mm²/s a 25°C 


ESPOSIZIONE ed EFFETTI SULLA SALUTE

Vie di esposizione
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione. 

Effetti di esposizione a breve termine
Se ingerita la sostanza entra facilmente le vie aeree e può portare a polmonite chimica. La sostanza può provocare effetti sul sistema nervoso centrale. L'esposizione molto al di sopra del limite di esposizione professionale potrebbe provocare perdita di coscienza. 

Rischi per inalazione
Può essere raggiunta abbastanza lentamente una concentrazione dannosa in aria per evaporazione di questa sostanza a 20°C. 

Effetti di esposizione a lungo termine o ripetuta
Contatti cutanei ripetuti o prolungati possono provocare dermatiti. La sostanza può avere effetto sul fegato e sul tratto respiratorio superiore. Questa sostanza è un possibile cancerogeno per l'uomo. 


Limiti di esposizione occupazionale
TLV: 5 ppm as TWA; A3 (confirmed animal carcinogen with unknown relevance to humans).
MAK: 50 mg/m3, 10 ppm; peak limitation category: II(4); skin absorption (H); carcinogen category: 3; pregnancy risk group: C.
EU-OEL: 50 mg/m3, 10 ppm as TWA; 250 mg/m3, 50 ppm as STEL; (skin) 

AMBIENTE
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente. 

NOTE
Check for peroxides prior to distillation; eliminate if found.
Non portare a casa abiti da lavoro. 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
ITALIA VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE
TLV calcolato sulle 8 ore: 100 mg/m³; 20 ppm;
TLV breve termine: 250 mg/m³; 50 ppm; pelle;
ai sensi del D.Lgs.2 Febbraio 2002, N° 25.  Classificazione CE
Simbolo: Xn, N; R: 10-37-51/53-65; S: (2)-24-37-61-62; Nota: C 

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